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Mi ricorderò emozioni contrastanti, tra tutte la profonda e immensa delusione nel vedere quanti eravamo. Lo sconcerto di chiedersi gli uni con gli altri”ma come è possibile che siamo solo noi?”

Se qualcuno che mi legge si sta chiedendo di cosa parlo, ( e fa parte dei 1600 poco windignati ), intanto vorrei mandarlo a quel paese.
Non si può, non si deve e non possiamo permetterci di essere disinformati su quello che accade alla nostra situazione.
Ma davvero credete che fino al giorno in cui  arriverà ( e se non ci muoveremo bene sappiate che arriverà) la lettera in cui ci faranno ciao ciao con la manina, tutto questo sia solo un rumors? Credete forse che il nostro essere stati a presidiare, a manifestare, a scrivere o anche ad urlare quanto eravamo contrari a questo progetto, fosse solo un modo diverso per passare la giornata perchè eravamo tediati dal trascorrere immoto del tempo?
Pensate davvero che delegando ai nostri delegati sindacali il potere di discutere per noi, potessimo dormire sonni tranquilli?
Capisco che pensare costi fatica, che magari sia più divertente trascorrere il tempo in altro modo, ma se da una parte li critico senza pietà, dall’altra dico anche che i sindacalisti c’erano. Tutti lì belli e belle ( orbene pure io ho gli occhi!!) in fila, convinti già di aver compiuto il miracolo.

Scusate se ve lo dico, ma l’unico miracolo poteva essere riuscire a fermare definitivamente questo insano progetto, e magari con un po’ di palle in più da parte nostra, una partecipazione più attiva non solo su facebook ma anche durante le assemblee, i presidi, mettendoci la faccia e sicuramente anche qualcos’altro, forse ci saremmo riusciti.

Grazie però all’immane e immenso lavoro di coloro che davvero erano ai presidi, hanno scritto centinaia di mail a tutti coloro che potevano aiutarci, e hanno avuto l’appoggio del gruppo Italia dei Valori, grazie all’aver contribuito all’abbattimento delle performance col blocco lpn e con lo sciopero della rep., abbiamo almeno raggiunto questa tregua di 6 mesi dove l’azienda sospende il progetto per accogliere proposte per migliorare l’efficienza, e noi sospendiamo le agitazioni.

Ora mi raccomando. Tornate a dormire sonni tranquilli.Chiudete di nuovo gli occhi e tappatevi le orecchie perché non si sa mai, potrebbe anche venirvi il dubbio di poter fare qualcosa per aiutare questo processo.

Mi raccomando, tornate a lavorare fuori linea, per sentito dire, per fare un piacere a tizio o a caio, tornate pure alla vostra vita normale tanto… “tanto hanno capito quanto valiamo”.

Torneremo a lavorare come prima, facendo gli equilibristi tra progetti a volte incomprensibili, ordinativi da interpretare, mansioni che non ci  competono ma che abbiamo sempre fatto, SOLO quando questo progetto verrà definitivamente accantonato.

Nel frattempo rimaniamo entro il perimetro del mansionario, applicando quelle regole che non abbiamo fatto noi, ma che spesso non applicavamo perchè diventa complicato lavorare in quel modo.

E teniamo gli occhi aperti, perchè in democrazia le decisioni che riguardano i lavoratori, specie dopo un’agitazione così importante, si discutono CON i lavoratori prima di approvarle, le assemblee si fanno PRIMA di dire che l’agitazione è conclusa .

Non fateci sempre dubitare di voi, cari sindacalisti/ste, perchè davvero, ci proviamo a darvi fiducia ma puntualmente ogni volta ci fate incazzare di più.

Mi pare abbastanza chiaro da queste parole “L’azienda, con senso di responsabilità e attenzione verso i dipendenti coinvolti, ha accolto la proposta del Ministero di sospendere, per un periodo di 6 mesi, la decisione relativa alla cessione delle attività di gestione e manutenzione della rete.” 

Si parla di sospendere la decisione, cioè la metti in pausa e tra 6 mesi premi play e vediamo che film proietteranno.

SAREMO PRONTI PER ALLORA AD ESSERE ANCORA WINDIGNADOS??????