Solo per amore di informazione riporto quanto scritto dall’azienda allo scopo ( pare ) di essere trasparenti e migliorare il flusso informativo con i dipendenti. Quelli tra parentesi sono commenti personali.
AGGIORNAMENTO SUL PROGETTO DI TRASFORMAZIONE DELLA RETE
Al fine di assicurare una informazione puntuale e chiarificatrice ( era l’ora ), Wind intende fornire lo stato attuale del progetto di trasformazione della rete.
Nel nostro percorso verso l’eccellenza, che sinora ci ha consentito di ottenere brillanti risultati con le performance migliori del mercato, dobbiamo continuare nella ricerca di livelli sempre più alti in termini sia di qualità che di produttività. Inoltre, non possiamo prescindere dagli enormi cambiamenti nello scenario economico e oggi più che mai sono necessarie misure di ulteriore efficienza, rispetto a quelle finora applicate. (ergo siccome siamo in un momento di crisi e pare che potremmo guadagnare di meno, dobbiamo trovare il modo di risparmiare, ma lo dobbiamo fare facendolo passare per una ricerca di qualità… mah)
La scelta di considerare processi di trasformazione della rete applicando nuovi modelli è difatti un trend consolidato sia in Italia che all’estero dove alcuni tra i maggiori operatori del mercato hanno già adottato soluzioni simili. (ovvero se tutti si buttano dal ponte facciamolo anche noi) L’avvio del progetto da parte di Wind segue inoltre la tendenza portata avanti da VimpelCom che sta implementando questo modello in altri Paesi del Gruppo. Va inoltre sottolineato che i grandi fornitori di tecnologia, per reagire alla contrazione di margini nel loro business tradizionale e nell’ottica della fidelizzazione del cliente, stanno ampliando la loro offerta fino a comprendere anche la gestione dei servizi. Con questo tipo di specializzazione possono offrire migliori economie di scala, lo sviluppo delle necessarie competenze specialistiche, oltre a garantire maggiori opportunità di sviluppo professionale per tutto il personale dedicato. (1) il personale qualificato ce lo hai di già, 2) sulle opportunità di sviluppo personale per caso si tenta di far passare un’esternalizzazione come un meraviglioso modo per crescere professionalmente? Allora facciamo così, noi della rete rimaniamo in Wind e visto che tra le persone che compongono questo gruppo secondo me qualcuno può anche fare il lavoro vostro, a voi vi esternalizziamo. Che ne dite? Proviamo questo gioco qua e poi vediamo da che parte vi piacerebbe stare???) Partnership come queste possono permettere risultati duraturi e sostenibili per tutte le parti coinvolte. (durature e sostenibili per chi? Non certo per noi che abbiamo il futuro ipotecato nel termine al massimo di 5 anni, sostenibile una cippa, scusate il termine)
Oltre a ciò, i forti investimenti per la recente asta delle frequenze, le ultime decisioni regolamentari in merito all’anticipo dei tagli delle tariffe di terminazione mobile, con conseguente perdita per centinaia di milioni di ricavi, insieme alla pressione della concorrenza sul mercato con evidenti impatti sui fatturati, hanno rafforzato la necessità di considerare modelli operativi alternativi, al fine di consentire i futuri piani di crescita mantenendo adeguati livelli di qualità. (mmm… fammi capire, tu hai speso tantissimo per accaparrarti delle frequenze che poi farai gestire a qualcuno che non sei tu, pensando che quel qualcuno che prima avevi in casa, ti farà le stesse cose e anche meglio rispetto a quando lavorava direttamente per te?…mmm… e come ti chiameresti, genio delle pianificazioni?)
E’ per queste ragioni che Wind sta conducendo lo studio su come ottimizzare e migliorare i servizi di gestione e manutenzione della rete, analizzando tutti i parametri quantitativi e qualitativi, alla luce anche delle esperienze già realizzate in altri paesi. Come già illustrato nelle sedi competenti, l’eventuale partnership riguarda l’area delle Network Operations, mentre Wind manterrebbe gli asset del Network e tutte le decisioni strategiche riguardanti lo sviluppo della rete. Questa soluzione può portare miglioramenti creando anche vantaggi al consumatore finale. ( ovviamente il consumatore finale può anche fregarsene di noi 1600, ma tu pensi che io mi senta tutelato sapendo che i tecnici se ne vanno, gli apparati rimangono a voi, e noi siamo legati a voi solo da una commessa di x anni? Ci prendete davvero per stupidi o cosa??)
Agendo oggi, in posizione di forza negoziale e non perché costretti da una situazione di crisi, Wind può certamente garantire le migliori condizioni anche per i propri dipendenti, che possono continuare ad operare con un partner solido e impegnato su attività in crescita. Una soluzione di questo tipo può portare benefici sia all’Azienda, con un miglioramento previsto dei KPI, sia ai lavoratori interessati: è un nostro obiettivo primario che siano mantenuti i posti e le condizioni di lavoro, economiche e non solo, e che vi siano maggiori opportunità di sviluppo professionale. (d’altra parte c’è ancora chi crede a Babbo Natale… perchè dubitare di cotanta magnanimità)
Tutti i miglioramenti di efficienza ottenibili dal partner che sarà prescelto possono consentire a Wind di mantenere le proprie politiche di sviluppo, continuando ad investire nella qualità della rete e nello sviluppo di nuovi servizi e quindi ottenere una migliore “customer experience”, nonché assicurare una crescita sostenibile di lungo periodo, per tutti gli stakeholder coinvolti.
Wind stringerà partnership strategiche solo con partner solidi e affidabili. Ad oggi si sta infatti discutendo con due tra i maggiori operatori del settore: Ericsson e Huawei, entrambi leader a livello mondiale e in costante crescita nelle loro rispettive aree di business, con conoscenze tecnologiche, know-how e solida esperienza nel settore specifico. Parte importante delle analisi in corso è quella delle tutele per i dipendenti coinvolti nel progetto, prestando massima attenzione alle persone, attraverso la garanzia dei posti e delle condizioni di lavoro. La decisione finale terrà anche conto della esistenza di adeguate opportunità di sviluppo tecnico e professionale per il personale interessato. ( se veramente ti interessava la mia tutela o la garanzia del mio posto di lavoro, avresti fatto un’altra scelta, non offendere la mia intelligenza con queste dichiarazioni che sanno di fregatura lontano un miglio)
Alla luce di tutto ciò il progetto ha caratteristiche effettivamente “industriali” e non si può quindi parlare di vendita della rete. ( no parliamo di carciofi infatti, non vendi la rete, vendi 1600 carciofi) Prevediamo di completare l’analisi e di comunicare le decisioni finali dello studio nelle prossime settimane. (fai pure con calma, tanto sono settimane che io non dormo un sonno decente e come me altre centinaia di persone, fai pure con calma tanto il Natale di merda lo passeremo noi).
Ora alla luce di ciò io ritengo un bene non aver potuto usufruire del bonus “parla con me” di ieri a Lorenteggio, perchè già così mi ha schifato.
Qualcuno continua a dire che non dobbiamo lamentarci, in fondo un altro lavoro ce l’avremo comunque. Ecco forse quel qualcuno non ha capito come stanno le cose.
Per favore, informatevi, non credete a nessuno, neanche a me che sono solo una bacheca dove vengono affissi pensieri e riportati eventi.
Dubitate e informatevi, non siate pigri, e non affidate il vostro futuro a nessuno. Siate protagonisti, per una volta lottate insieme, non perdete la speranza e, soprattutto, indignatevi quando insultano la vostra intelligenza con simili cazzate.